Le preghiere e la Supplica a Papa Giovanni XXIII
Supplica a Papa Giovanni
Papa Giovanni,
mi rivolgo a te, Padre di bontà e di tenerezza,
pontefice amato e venerato.
Sostieni la mia fede, guidami verso il bene,
difendimi dal male.
Confido in te e nella tua benedizione;
domando la tua intercessione
per i miei bisogni spirituali e materiali
e anche per quelli di tutte le persone a me care
e per le quali auspico la salute e la salvezza eterna.
Dal cielo guarda i tuoi figli,
come facesti quella sera di ottobre,
e dona la tua carezza alle persone per le quali ti invoco.
Domando la tua intercessione
per la Chiesa e per la pace nel mondo.
Papa Giovanni,
che io possa imitarti nelle virtù
e possa servire il Signore in umiltà
e obbedienza alla sua volontà,
come facesti tu per tutta la vita.
San Giovanni XXIII,
benedici il mondo intero.
Amen.
Decalogo della quotidianità di Papa Giovanni XXIII
- Solo per oggi cercherò di vivere alla giornata, senza voler risolvere il problema della mia vita tutto in una volta.
- Solo per oggi avrò la massima cura del mio aspetto: vestirò con sobrietà; non alzerò la voce; sarò cortese nei modi; non criticherò nessuno; non pretenderò di migliorare o di disciplinare nessuno tranne me stesso.
- Solo per oggi sarò felice nella certezza che sono stato creato per essere felice non solo nell’altro mondo, ma anche in questo.
- Solo per oggi mi adatterò alle circostanze senza pretendere che le circostanze si adattino tutte ai miei desideri.
- Solo per oggi dedicherò dieci minuti del mio tempo a qualche lettura buona, ricordando che, come il cibo, è necessario alla vita del corpo, così la buona lettura è necessaria alla vita dell’anima.
- Solo per oggi compirò una buona azione e non lo dirò a nessuno.
- Solo per oggi farò almeno una cosa che non desidero fare e se mi sentirò offeso nei miei sentimenti, farò in modo che nessuno se ne accorga.
- Solo per oggi mi farò un programma: forse non lo seguirò a puntino, ma lo farò. E mi guarderò da due malanni: la fretta e l’indecisione.
- Solo per oggi crederò fermamente, nonostante le apparenze contrarie, che la buona Provvidenza di Dio si occupa di me come se nessun altro esistesse al mondo.
- Solo per oggi non avrò timori.
In modo particolare non avrò paura di godere di ciò che è bello e di credere alla bontà.
Posso ben fare, per dodici ore, ciò che mi sgomenterebbe se pensassi di doverlo fare per tutta la vita.
«Basta a ciascun giorno il suo affanno»
(Mt. 6,34)
Preghiera a Cristo Crocifisso di Papa Giovanni XXIII
O Salvatore di tutte le genti,
o Gesù innocente vittima pasquale,
che hai riconciliato i peccatori col Padre,
effondi ogni desiderato dono
su tutti e singoli i membri dell'umana famiglia,
affinché questa tua luce che sta per riaccendersi
distacchi dalle menti le tenebre dell'errore:
purifichi le intimità dei cuori;
rischiari per ciascuno il tragitto della propria vocazione
e susciti nel mondo intero ardori ed imprese di carità,
di giustizia, di amore e di pace.
Amen.
Preghiera al Papa della bontà del cardinal Angelo Comastri
Caro Papa Giovanni,
la tua persona semplice e mite profumava di Dio e accendeva nel cuore il desiderio della bontà.Tu parlavi spesso della bellezza della famiglia raccolta attorno alla mensa, per condividere il pane e la fede: prega per noi, affinché vere famiglie tornino ad abitare nelle nostre case.
Tu a larghe mani hai seminato speranza e ci hai educato a sentire il passo di Dio, che prepara una nuova umanità: aiutaci ad avere un sano ottimismo per vincere il male con il bene.
Tu hai amato il mondo con le sue luci e le sue ombre e hai creduto che la pace è possibile: aiutaci ad essere strumenti di pace nelle case e nelle piazze.
Tu con paterna dolcezza hai consegnato una carezza per tutti i bambini: così hai commosso il mondo e ci hai ricordato che le mani ci sono state donate non per colpire, ma per abbracciare e asciugare le lacrime.
Prega per noi, affinché non ci limitiamo a piangere il buio ma accendiamo la luce, portando dovunque Gesù e pregando sempre Maria.
Amen.
Preghiera a Papa Giovanni del cardinal Loris Capovilla
Santo Papa Giovanni!
Rendiamo grazie alla Santissima Trinità di averti inviato a noi amabile fratello e saggio maestro.
Sei salito sul Monte delle beatitudini lasciandoti condurre in tutto e sempre dai divini voleri, fanciullo della cascina campestre di Sotto il Monte e Vescovo della Chiesa universale. Chiedi per noi al Padre di ogni consolazione la grazia
di accogliere la buona novella e di rimanere radicati nella fede inespugnabile, nella speranza infrangibile, nella carità sconfinata;
di accettare la povertà contenta e benedetta;
di servire in silenzio e con perseveranza;
di desiderare i beni celesti e distaccarci da quelli terreni, così da aprire la mente alle esigenze della Chiesa e dell'umanità contemporanea.
Ottienici la sapienza del cuore per
amare tutti come fratelli,
perdonare e abbracciare gli erranti,
favorire ciò che abbatte le barriere dell'incomprensione tra gli uomini e i popoli,
sopprimere gli egoismi e suscitare la feconda unità degli spiriti.
Sorretti dalla Madre celeste, saremo intenti in particolar modo al Nome, al Regno, alla Volontà di Dio. Umiltà e mitezza splenderanno sui nostri volti. Capiremo che giustizia e bontà consistono nel rimanere come i santi nell'infanzia spirituale, che cresce a poco a poco in misura della nostra vocazione. Per Cristo nostro Signore.
Amen.