Con immensa gioia abbiamo Papa Giovanni XXIII
Erano le 16:45 del 28 ottobre 1958 quando, dopo tre giorni di fumate nere, dal comignolo svettante sulla Sistina si sprigionò una nuvoletta di fumo bianco. Dopo un’ora il cardinale Canali, protodiacono, appariva alle finestre della loggia detta di Paolo V e annunciava: “Habemus Papam”. Poi si affacciò Giovanni XXIII.
Non solo Papa Giovanni non sarebbe stato un pontefice di transizione, ma il suo nome sarebbe stato scritto fra quelli dei grandi della Chiesa.
Quella sera stessa sera Sotto il Monte, il piccolo paese dell’Isola, divenne per qualche ora la capitale del mondo. Dieci minuti dopo il grande annuncio, il Colle San Giovanni era già tutto punteggiato di falò. Decine e decine di altri falò divampavano nella pianura vicina, verso Carvico, Calusco, Fontanella.
Dopo quella sera, Sotto il Monte non fu più la stessa.
64 anni dopo, su quello stesso colle, come ogni anno, il falò si accenderà ancora. Vi aspettiamo venerdì 28 alle ore 18:15 a Ca’ Maitino per un momento di preghiera prima di salire al Colle. Celebreremo insieme l'anniversario dell’elezione al soglio pontificio del nostro Angelo Giuseppe Roncalli.
