Festa della Madonna di Lourdes
L'11 febbraio 1858 la Madonna apparve per la prima volta a Bernardette Subirous nella grotta di Massabielle, a Lourdes, tra i Pirenei francesi. Da allora, questo luogo è divenuto meta incessante di pellegrinaggi da ogni parte del mondo. Sono circa una settantina i miracoli di guarigione giudicati inspiegabili e riconosciuti dalla Chiesa che, per volontà di San Giovanni Paolo II, con lo scopo di creare un “un momento speciale di preghiera e di condivisione, di offerta della sofferenza”, l'11 febbraio celebra la Giornata mondiale del malato,
«Abbi cura di lui» La compassione come esercizio sinodale di guarigione è il titolo che ha voluto dare Papa Francesco per celebrare la giornata di quest’anno: anche il nostro Santuario invita tutti i devoti di Papa Giovanni a riservare una speciale attenzione alle persone malate e a coloro che le assistono, sia nei luoghi deputati alla cura sia in seno alle famiglie e alle comunità.
Celebrazioni del Santuario per la XXXI Giornata Mondiale del Malato
🟡 ore 15:30 > Rosario
🟡 ore 16:00 > Messa e amministrazione del Sacramento dell'Unzione degli ammalati
🟡 ore 20:30 > Rosario meditato e processione con i flambeux nel Giardino dell Pace
Nel suo messaggio per questa giornata Papa Francesco ricorda che: «La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione. Quando si cammina insieme, è normale che qualcuno si senta male, debba fermarsi per la stanchezza o per qualche incidente di percorso. È lì, in quei momenti, che si vede come stiamo camminando. [……] Perciò, in questa XXXI Giornata Mondiale del Malato, nel pieno di un percorso sinodale, vi invito a riflettere sul fatto che proprio attraverso l’esperienza della fragilità e della malattia possiamo imparare a camminare insieme secondo lo stile di Dio, che è vicinanza, compassione e tenerezza».
«La Giornata Mondiale del Malato, – ricorda ancora il papa – non invita soltanto alla preghiera e alla prossimità verso i sofferenti; essa, nello stesso tempo, mira a sensibilizzare il popolo di Dio, le istituzioni sanitarie e la società civile a un nuovo modo di avanzare insieme». Leggi il messaggio del Santo Padre