Giorno della Memoria 2025: Proiezione del docufilm “L’ultimo degli U-boot e l’Angelo di Istanbul”

Il Santuario San Giovanni XXIII di Sotto il Monte celebra il Giorno della Memoria con un evento speciale: sabato 25 gennaio, alle ore 20:45, presso il Teatro Giovanni XXIII, verrà proiettato il docufilm L’ultimo degli U-boot e l’Angelo di Istanbul, realizzato dal regista Vincenzo Pergolizzi, che sarà presente per dialogare con i partecipanti. Ingresso libero.
La missione di Mons. Angelo Roncalli a sostegno degli ebrei
Il docufilm racconta la storia di Mons. Angelo Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII, che durante la Seconda Guerra Mondiale si prodigò per salvare migliaia di ebrei dalla persecuzione nazista. Come Delegato Apostolico in Turchia, Roncalli agì con straordinaria determinazione, utilizzando ogni mezzo per organizzare corridoi umanitari, firmare certificati di battesimo falsi e garantire la fuga di migliaia di bambini ebrei.
Grazie al suo impegno, il “Papa buono” è ricordato come “L’Angelo di Istanbul”. La sua testimonianza di fede e carità continua a ispirare il mondo intero.
Un legame tra passato e presente
Attraverso toccanti testimonianze, come quella di Fritz Rubin Britmann, nato clandestinamente a Vienna nel 1944, il docufilm evidenzia il coraggio di Roncalli, che superò barriere religiose e culturali per tendere la mano a chi era in pericolo. Una storia che invita a riflettere sull’importanza del dialogo interreligioso e della solidarietà.
Il regista Vincenzo Pergolizzi, che ha dedicato anni a questa ricerca storica, sarà presente per approfondire i temi del film e rispondere alle domande del pubblico.
Un messaggio sempre attuale
Le azioni coraggiose di Mons. Roncalli durante la Seconda Guerra Mondiale rappresentano un esempio concreto di come la carità e il dialogo possano abbattere muri e costruire ponti tra le differenze. Questo messaggio di pace e solidarietà, così necessario in passato, risuona oggi con altrettanta forza, richiamandoci all’impegno quotidiano contro l’indifferenza e l’odio.
Il Giardino della Pace: un legame con la Memoria
Il Santuario San Giovanni XXIII ospita nel Giardino della Pace alcune traversine del Binario 21 della Stazione Centrale di Milano, donate dal Memoriale della Shoah. Da quel binario, tra il 1943 e il 1945, partirono migliaia di ebrei e dissidenti politici diretti ai campi di sterminio.
Queste traversine, incastonate nella pavimentazione del Giardino della Pace, simboleggiano il legame profondo tra Sotto il Monte e la Memoria, a ricordo dell’impegno di Mons. Roncalli a favore degli ebrei. Un legame che la senatrice a vita Liliana Segre definì, in una sua lettera, motivo per cui il Giardino della Pace può essere chiamato anche “Giardino della Memoria”.
