Il 17 ottobre Giornata di digiuno e preghiera per la pace e la riconciliazione
Martedì 17 ottobre, sarà Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione. Il nostro Santuario di Sotto il Monte aderisce alla proposta della presidenza della Conferenza episcopale italiana, che ha scelto la data in comunione con il patriarca latino di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, che a nome di tutti gli Ordinari ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi «nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione».
Questo il testo della lettera ricevuta dal Cardinal Pizzaballa:
Fratelli e sorelle carissimi, che il Signore davvero ci doni la sua pace!
Il dolore e lo sgomento per quanto sta accadendo sono grandi. Ancora una volta ci ritroviamo nel mezzo di una crisi politica e militare. Siamo stati improvvisamente catapultati in un mare di violenza inaudita. L’odio, che purtroppo già sperimentiamo da troppo tempo, aumenterà ancora di più, e la spirale di violenza che ne consegue e creerà altra distruzione. Tutto sembra parlare di morte.Ma in questo momento di dolore e sgomento, non vogliamo restare inermi. E non possiamo lasciare che la morte e i suoi pungiglioni (1Cor 15,55) siano la sola parola da udire.
Per questo sentiamo il bisogno di pregare, di rivolgere il nostro cuore a Dio Padre. Solo così potremo attingere la forza e la serenità di vivere questo tempo, rivolgendoci a Lui, nella preghiera di intercessione, di implorazione, e anche di grido.
Partecipiamo all’appello del Cardinale che la scorsa settimana ha ricevuto dalla città di Bergamo la cittadinanza onoraria “Papa Giovanni XXIII”, organizzando per martedì 17 ottobre diversi momenti di preghiera:
🟡 dalle 10:30 alle 12:00 | dalle 15:00 alle 16:00 | dalle 16:30 alle 18:00
Esposizione del Santissimo per l’Adorazione Eucaristica
🟡 ore 17:00
Momento di preghiera per tutti i bambini e le bambine
🟡 ore 20:30
Adorazione Eucaristica guidata. Al termine dell’Adorazione verrà consegnata a tutti una luce per la pace, da portare a casa per la preghiera personale per la pace.
Proprio dal Giardino della Pace, dove il nostro Vescovo Francesco ha benedetto la Lampada della Pace nella festa di San Giovanni XXIII, ci impegnamo a continuare a pregare e a darci da fare per la riconciliazione fraterna, come ha fatto Angelo Giuseppe Roncalli lungo tutta la sua vita. Come lui vogliamo essere uomini e donne di pace, costruttori e costruttrici di fraternità, di dialogo, di legami e di relazioni.