Il Santuario in preghiera per Papa Francesco

Il Santuario di Sotto il Monte Giovanni XXIII si unisce al grande dolore della Chiesa universale per la morte del Santo Padre Francesco.

Viviamo un tempo di silenzio e di preghiera, di raccoglimento e di memoria.

In questo momento di lutto, il nostro pensiero si volge alla sua luminosa testimonianza di Vangelo vissuto. Papa Francesco, con la semplicità profonda delle sue parole, con gesti disarmanti e con la forza mite della sua presenza, ha portato al mondo un messaggio autentico di pace e di tenerezza, illuminando il volto della Chiesa con la luce del Vangelo. È stato un pastore vicino ai poveri, agli ultimi, ai dimenticati; ha mostrato con convinzione che la vera grandezza della Chiesa non risiede nel potere, ma nell’amore che si fa servizio.

Ha camminato fedelmente sulle orme di Cristo, come il nostro San Giovanni XXIII, portando al mondo un annuncio di fraternità, di speranza e di misericordia. Ha indicato una Chiesa umile, compassionevole, capace di farsi compagna di cammino per ogni uomo e ogni donna, capace di farsi madre.

Nel giugno del 2023, in occasione del 60° anniversario della morte di San Giovanni XXIII, il nostro Santuario, in pellegrinaggio a Roma, ha avuto la gioia e l’onore di essere ricevuto da Papa Francesco in Vaticano. In quell’incontro, colmo di affetto e fraternità, il Santo Padre ha ricordato con profonda commozione la figura del “Papa della Pace”. Ne ha sottolineato il coraggio profetico, la spiritualità viva e il desiderio sincero di rinnovamento evangelico. “Giovanni XXIII ci ha insegnato – disse – che la Chiesa è chiamata a parlare al cuore del mondo”. Quelle parole, oggi, tornano a risuonare nei nostri cuori, rendendo ancora più vivo il legame spirituale tra questi due Pontefici, entrambi segnati da uno stile evangelico fatto di umiltà, tenerezza e attenzione agli ultimi.

Per accompagnare con la preghiera il passaggio di Papa Francesco alla casa del Padre, il Santuario di Sotto il Monte invita i fedeli a unirsi ogni sera in un momento di raccoglimento e di comunione spirituale. Fino al giorno delle esequie, alle ore 20:30, ci ritroveremo nella chiesa del Santuario per recitare il Santo Rosario, celebrare la Santa Messa in suffragio ed elevare con fiducia la Supplica a San Giovanni XXIII.

Saranno giorni di intensa preghiera comunitaria, in cui ogni parola sarà un grazie, ogni silenzio una lode, ogni gesto un segno di amore. Giorni per stringerci, come popolo di Dio, alla Chiesa intera, affidando al Signore il successore di Pietro che ha guidato il nostro tempo con il cuore rivolto al Vangelo.

Con rinnovata fede, ci affidiamo allo Spirito Santo che non abbandona mai la sua Chiesa, e professiamo con speranza la promessa della risurrezione. Siamo certi che chi ha servito con amore sarà accolto con amore.

Signore, accogli il tuo servo fedele nella luce del tuo volto.
Il popolo di Dio si raccoglie in preghiera attorno alla memoria di Papa Francesco.
San Giovanni XXIII, intercedi per la tua Chiesa.

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