La Porta Aperta: il debutto nazionale al Santuario San Giovanni XXIII

Un viaggio per scoprire il Giubileo attraverso gli occhi curiosi dei bambini e il calore delle loro famiglie.

Il 6 settembre 2025, alle ore 15:00, il Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte ospiterà il debutto nazionale dello spettacolo teatrale La Porta Aperta, un evento speciale che segna l’inizio di un grande progetto pensato per accompagnare i bambini e le loro famiglie alla scoperta del Giubileo 2025.

Promosso da RAI Yoyo e curato da RAI Kids, in collaborazione con ADSMA-FISM Bergamo, il progetto nasce da un’idea di Oreste Castagna, Silvia Barbieri e Don Andrea Ciucci, con il sostegno di Mons. Giulio Dellavite, delegato vescovile per il Giubileo nella diocesi di Bergamo. L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso multimediale che unisce televisione, teatro, laboratori e pubblicazioni per trasmettere ai più piccoli i valori universali della misericordia, dell’accoglienza e della speranza.

Lo spettacolo, pensato per i bambini dai 4 agli 8 anni, sarà interpretato da Oreste Castagna – volto amato da generazioni di bambini – e racconterà attraverso fiabe e racconti il significato profondo dell’Anno Santo. Ad accompagnare lo spettacolo, della durata di circa un’ora, vi saranno laboratori creativi che offriranno ai piccoli spettatori la possibilità di esprimersi, riflettere e condividere esperienze in un clima di festa e familiarità.

Il debutto presso il nostro Santuario non è casuale. Luogo di pellegrinaggi, silenzio e preghiera, Sotto il Monte è da sempre segno concreto di una Chiesa aperta a tutti. Il Teatro Giovanni XXIII sarà il punto di partenza di un cammino che, lungo tutto il 2025, attraverserà l’Italia portando nelle piazze, nelle scuole e nei centri parrocchiali questo messaggio di rinnovamento e di pace.

La Porta Aperta non si limiterà al teatro: il progetto comprende una serie di puntate televisive in onda su RAI Yoyo e RaiPlay, un libro illustrato, laboratori per famiglie e momenti di festa diffusi in tutta la penisola. In ogni forma, il cuore del messaggio resta lo stesso: il Giubileo è una porta aperta per tutti, un invito a ricominciare, a guardare con fiducia il futuro, a rimettersi in cammino.

Come ricorda Don Andrea Ciucci, «il Giubileo è un grande reset: ripartiamo, rimettiamoci in pista, soprattutto chi si è fermato o ha sbagliato. Il male non lascia segni indelebili: possiamo sempre ricominciare».

Lo spettacolo sarà aperto al pubblico e trasmesso anche in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del Santuario.
Nelle prossime settimane pubblicheremo tutte le indicazioni per partecipare e prenotare il proprio posto.

Sarà un’occasione unica per vivere, insieme ai più piccoli, un’esperienza indimenticabile di fede, creatività e bellezza.

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