Papa della pace, Papa della carezza ai bambini, ma soprattutto Papa del Concilio

Ripercorriamo insieme questo duemilaventidue con tre momenti particolari e significativi che hanno lasciato il segno a Sotto il Monte Giovanni XXIII

Care amiche e cari amici del nostro Santuario, giunti ormai all’ultimo giorno dell’anno, vogliamo ripercorrere questo duemilaventidue attraverso tre momenti particolari e significativi avvenuti a Sotto il Monte:

27 febbraio 2022

Papa della pace. A pochi giorni dall’inizio dell’atroce guerra in Ucraina, il nostro Vescovo Francesco ha voluto pregare proprio dal Giardino della Pace, chiedendo l’intercessione di San Giovanni XXIII: “Papa Giovanni ha distribuito con la sua vita frutti buoni: il più buono, quello che tutti gli uomini hanno riconosciuto in lui, anche quelli che non credono in Dio, è il frutto della pace”.

Lo stesso Don Claudio, rettore del Santuario, ci ha ricordato che “è la vocazione di Sotto il Monte quella di pregare e di darsi da fare per la pace, perché è quello che di più ha fatto Angelo Giuseppe Roncalli nella sua vita: egli è stato un uomo di pace, costruttore di fraternità e di dialogo, di legami e di relazioni, anche con coloro i quali chiameremmo avversari”.

In questo complesso anno sono stati molti i momenti in cui ci siamo fermati per pregare per la pace: richiesta di pace, nel silenzio della preghiera, è stata la risposta del paese di Papa Giovanni per non rassegnarci alla follia della guerra.

18 maggio > 3 giugno 2022

Papa della carezza. Questo 2022 è stato per Sotto il Monte anche l’occasione per fare memoria e ricordare i numerosi bergamaschi vittime da Covid-19. Nei mesi più bui del 2020, nel pieno della pandemia mondiale, il nostro Santuario è stato meta delle preghiere di molti che, sebbene impossibilitati a giungervi di persona, chiedevano per intercessione di San Giovanni XXIII la consolazione di Dio.

Dal 18 maggio al 3 giugno, per tredici sere, dal Giardino della Pace, le tredici Comunità Ecclesiale Territoriale della nostra Diocesi hanno celebrato l’Eucarestia in ricordo delle sorelle e dei fratelli di Bergamo che hanno perso la vita a causa del Covid-19. Alla fine di ogni celebrazione sono stati immessi i fiori a ricordo di ognuna delle circa 6500 vittime che, stando ai numeri ufficiali, hanno perso la vita nella nostra provincia nel 2020.

Una parete tutta d’oro a perenne memoria di questa tragedia, ma parimenti della forza dei bergamaschi, che ha nella fede e nella devozione le sue principali radici.

11 ottobre 2022

Il Papa della pace, il Papa della carezza ai bambini, ma soprattutto il Papa del Concilio: come suggerisce la scelta di Papa Francesco di legare all'11 ottobre la memoria liturgica del santo Pontefice. Un 11 ottobre particolarmente significativo quello di quest’anno, nel segno del sessantesimo anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II. Ringraziamo ancora una volta Mons. Mario Delpini, Arcivescovo metropolita di Milano, che ha voluto concelebrare con il nostro vescovo Francesco la Solennità di San Giovanni XXIII.

«Tantum aurora est», così Papa Giovanni XXIII definì l'apertura del Concilio: “Abbiamo celebrato una grande giornata, abbiamo avviato un evento religioso voluto da Dio, ci prodighiamo con tutta la nostra buona volontà ma non ci facciamo illusioni perché siamo appena all’aurora della giornata cristiana”.

Nel ringraziare ciascuno di voi per il prezioso e quotidiano aiuto nel tenere viva la memoria del nostro tanto amato Papa Giovanni, auguriamo a voi e ai vostri cari un sereno 2023.

Grazie di cuore a tutti!

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