«Il Calvario è il monte degli amanti, l'accademia della dilezione»

Sabato 27 novembre 2021 verrà inaugurata a Sotto il Monte la Via Crucis realizzata da Viveka Assembergs per il sentiero che collega Ca’ Maitino, residenza del Nunzio Roncalli, con la Torre San Giovanni: un’importante opera che ha avuto inizio il 23 aprile 2017 quando la sezione di Bergamo dell’Associazione Nazionale Alpini pose la prima pietra per la riqualificazione di tutto il sentiero. 270 metri, 236 gradoni, molti volontari alpini e amici degli alpini hanno contribuito a lavorare intensamente per 11 mesi in un cantiere che ha richiesto qualcosa come 12.000 ore di lavoro per poter riconsegnare il nuovo percorso alla comunità il 24 marzo 2018.

A questo Colle Angelo Roncalli era davvero molto affezionato al punto che, appena diventato Papa, in un’udienza a Castel Gandolfo disse all'allora Sindaco e capogruppo degli alpini di Sotto il Monte, Pier Carlo Carissimi: «Carleto, mi raccomando: Non fate crollare San Giovanni», riferendosi proprio al luogo che gli era tanto caro.

Nel 2017 una commissione tecnica composta da monsignor Claudio Dolcini, Parroco di Sotto il Monte e Rettore del Santuario, don Giuliano Zanchi, direttore scientifico della Fondazione Adriano Bernareggi di Bergamo, Paolo Sacchini, direttore della Collezione Paolo VI – Arte Contemporanea di Concesio, e Luigi Codemo, direttore della raccolta museale GASC – Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei di Milano, pubblicò un concorso di idee, coinvolgendo 11 artisti di fama internazionale, per la realizzazione della opere da posizionare nelle nuove stazioni della Via Crucis. Il 7 febbraio 2019 la commissione premiò la proposta di Viveka Assembergs, che aveva presentato i bozzetti di quindici piccoli gruppi scultorei bronzei, pezzi unici, realizzati con fusione a cera persa, che raccontano il mistero della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù.

L’opera è già stata messa in mostra le scorse settimane nella Sala delle Capriate di Palazzo della Ragione di Bergamo dove, grazie ad un evento espositivo promosso dall’Ufficio della Pastorale della Cultura della Diocesi di Bergamo e dalla Fondazione Adriano Bernareggi, è stato possibile vedere riunite tutte le opere e scoprire le loro fasi progettuali attraverso l’esposizione di documenti importanti come disegni e bozzetti.

Viveka Assembergs ha lavorato per due anni a stretto contatto con monsignor Dolcini e con l’architetto Paolo Belloni, che nel Santuario di Sotto il Monte ha curato la progettazione del Giardino della Pace di cui la Via Crucis è l’ideale prosecuzione.

«Siamo molto soddisfatti del modo in cui l’artista Viveka Assembergs è riuscita ad interpretare i sentimenti di Gesù Cristo e dei personaggi che lo incrociano lungo il calvario,» ha dichiarato monsignor Dolcini. «Ha saputo tradurre i temi della Passione in un’opera concreta che è capace di trasmettere il movimento e il pathos della Via Crucis. In questi ultimi anni di lavoro e confronto, l’artista ha prestato grande attenzione e si è saputa immedesimare nella sofferenza e nel clima dei tragici momenti precedenti la morte di Cristo. Un capolavoro non solo artistico, ma anche emotivo: i pellegrini giunti a Sotto il Monte, percorrendo la Via Crucis che da Ca’ Maitino condurrà alla Torre San Giovanni, potranno vivere nella preghiera le emozioni che questi scultorei bronzei sono in grado di trasmettere, per giungere, ciascuno con la propria storia, al Calvario che, come amava ripetere San Giovanni XXIII, è " il monte degli amanti, l'accademia della dilezione". Il cuore di Sotto il Monte, ripeto sempre, non è Papa Giovanni XXIII, ma il cuore di Colui che abitava il cuore del santo Papa: cioè Cristo crocifisso».

Evento rimandato più volte a causa della pandemia mondiale, sabato 27 novembre verrà finalmente inaugurata la via Crucis con le sue 14 stazioni, cui si aggiunge una stazione finale dedicata alla Resurrezione di Gesù. Alle ore 10:00, presso il Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte, sarà presentato il lavoro con diversi interventi degli addetti ai lavori, intervallati dall'esecuzione dallo Stabat Mater per soli e archi di G.B. Pergolesi. L’inaugurazione sarà ad ingresso libero (obbligo green pass) con prenotazione presso la Casa del Pellegrino: 035.43.600.46 oppure info@papagiovannisottoilmonte.org. Alle ore 11:30, all’esterno di Ca’ Maitino con la benedizione della Via Crucis verrà anche scoperta la lapide in ricordo dei numerosi benefattori che hanno voluto contribuire alla realizzazione di questa importante opera.

Alle ore 21:00 l’inaugurazione si concluderà presso il Santuario di Sotto il Monte con l'esecuzione del Requiem in Re minore K626 per soli, coro, pianoforte a 4 mani e quintetto d’archi (rev. Czerny) di W.A. Mozart. Soli, archi e Cappella Musicale del Santuario, direttore Claudio Magni.

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