La benedizione dei bambini ogni quarto sabato del mese

Mons. Giulio, nuovo Rettore del Santuario di Sotto il Monte, invita le famiglie a una nuova tradizione dedicata ai bambini e alla loro crescita nella fede.

Carissimi,
tutti abbiamo nel cuore il grande Discorso alla Luna che Papa Giovanni XXIII tenne l’11 ottobre 1962, nella serata che chiudeva la prima giornata del Concilio Vaticano II.

«Questa sera lo spettacolo offertomi è tale da restare ancora nella mia memoria, come resterà nella vostra. Facciamo onore all’impressione di questa sera… E poi, tutti insieme, aiutati così nella santa pace del Signore, alle opere del bene! Tornando a casa, troverete i bambini; date una carezza ai vostri bambini e dite: “Questa è la carezza del Papa”. Troverete qualche lacrima da asciugare: fate qualcosa, dite una parola buona. Il Papa è con voi, specialmente nelle ore della tristezza e dell’amarezza».

Tutti ricordiamo anche quando visitò i bambini degenti all’ospedale del Bambin Gesù. Si sentì chiamare da un piccolo paziente: «Vieni qui, Papa, vieni qui, Papa!». Si avvicinò al lettino e chiese: «Come ti chiami?». «Angelo, Papa». «Vedi, caro piccino, una volta mi chiamavo anch’io Angelo, ma da qualche giorno mi hanno fatto cambiare il nome… Adesso mi chiamo Giovanni».
In un’altra corsia, un fanciullo divenuto cieco gli disse: «Io lo so che tu sei il Papa, ma non ti posso vedere. Però ti voglio un mondo di bene lo stesso». Negli occhi di Papa Giovanni spuntarono due lacrime e, forse per la prima volta, rimase senza parole.
L’episodio più commovente fu quello dell’udienza concessa a una bambina americana che indossava l’abitino bianco della prima Comunione: era stata condannata dalla leucemia e aveva espresso il desiderio di vedere il Papa prima di morire.

Papa Giovanni, con questi incontri e queste parole, ci richiama al senso della cura che ognuno di noi deve avere verso i più piccoli.

Di accoglienza e di piccoli ci parla anche il nostro Santuario, che accoglie famiglie e bambini e apre loro le sue porte: i fiocchi, gli ex voto e le tavolette appese alle pareti ci parlano di un legame che dura da lunghi anni.
Dal mese di novembre, ogni quarto sabato del mese alle ore 17.30 accoglieremo in Santuario i bambini con le loro famiglie per una benedizione speciale.

Sia questo un umile segno della predilezione che il Figlio di Dio, venendo nel mondo fattosi bambino, predicando il Vangelo, li accoglieva, li benediceva e li proponeva come modello di quanti cercano il regno di Dio.
Invocheremo su di loro la benedizione di Dio, per l’intercessione di San Giovanni XXIII, perché da parte di tutti cresca una particolare attenzione verso il mondo dei bambini.

Tu che fin dalla prima infanzia
hai sofferto persecuzione ed esilio,
fa’ che tutti i bambini del mondo,
vittime della malvagità degli uomini e dei tempi,
liberati da ogni forma di violenza,
trovino sempre aiuto e protezione.

Dal Benedizionale

Mons. Giulio
Rettore

linkcrosschevron-downarrow-right