La bottega solidale del Santuario
Il nostro Santuario ha intrapreso un percorso di impegno sociale, avviando una serie di collaborazioni con organizzazioni no-profit che condividono i nostri valori di solidarietà e supporto alle comunità più fragili.
In quest'ottica, abbiamo deciso di mettere a disposizione gli spazi all'interno dei nostri book shop, offrendo loro la possibilità di esporre e vendere prodotti sociali realizzati con cura e dedizione. Il ricavato di queste vendite sarà destinato a scopo benefico, contribuendo così a sostenere progetti di inclusione, assistenza e sviluppo sociale che fanno la differenza nella vita di chi è più in difficoltà. In questo modo, vogliamo trasformare ogni acquisto in un gesto di amore e solidarietà, rafforzando il legame tra il nostro Santuario e la comunità che ci circonda.
In questo periodo estivo abbiamo avviato due importanti collaborazioni con la Cooperativa Alle Cascine di San Giuliano Milanese e l'Antica Farmacia dei Monaci Camaldolesi. I prodotti di queste due importanti attività sono già in vendita sia presso il punto vendita della Casa del Pellegrino, che quello dell'InfoPoint accanto alla Chiesa Parrocchiale.
Il lavoro come recupero della Cooperativa Alle Cascine
La Cooperativa Alle Cascine nasce trent’anni fa come risposta ad un’esigenza al programma terapeutico di Promozione Umana. Ci si rese subito conto che insegnare un lavoro era la strada giusta per riqualificare le persone ma, la grande intuizione di Don Chino, fu quella di creare i presupposti per un reinserimento nel sociale.
Il vero scopo della Cooperativa Alle Cascine è il reinserimento sociale dei ragazzi che tramite un lavoro serio e responsabile si riaffermano nella vita e nel mondo del lavoro attraverso questa attività commerciale. Con la vendita del prodotto finale e l’apprezzamento del cliente per la loro genuinità, il giovane, ritrova e rafforza la fiducia in se stesso e nelle proprie capacità. Gli sforzi dell’azienda si rivolgono inoltre alla cura dell’aspetto estetico del prodotto finale.
L'antica farmacia del Monastero di Camaldoli
Si dice che al monastero di Camaldoli vi sono servitori con l’incarico di prestare assistenza ai malati, ed è il luogo dove ricevere cure che possano giovare alla loro guarigione. Già all’inizio del '500 collaboravano il monaco speziale e il monacus medicus, il quale aveva il compito di visitare gli ammalati, assisterli e somministrare le medicine preparate dallo speziale. Un documento del 1510 conferma che esisteva nelle vicinanze di Camaldoli un orto botanico dove si coltivavano diverse piante officinali.
I monaci di Camaldoli depositari della tradizione, negli ultimi decenni, hanno orientato l’attività del laboratorio dell’Antica Farmacia verso prodotti cosmetici ed erboristici. Maggiore attenzione è stata riservata ai cosmeceutici, che sono cosmetici con qualche proprietà terapeutica.